Ore 21:15
RADICANTO in concerto
LE INDIE DI QUAGGIÙ
Maria Giaquinto canto, voce recitante
Giuseppe De Trizio chitarra classica
Adolfo La Volpe chitarra elettrica, oud
Francesco De Palma duff, riqq, zarb, cajon
In collaborazione con la Rete Toscana Ebraica
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria del posto
Info Festival e prenotazioni
Officine della cultura
tel. 0575 27961 – 338 8431111
biglietteria@officinedellacultura.org
Prevendite
Officine della Cultura
tel. 0575 27961 – via Trasimeno 16, Arezzo
Circuito BoxOfficeToscana / TicketONE
“Le Indie di Quaggiù” è il titolo della nuova produzione del Radicanto e nasce dalla voglia di esplorare attraverso la forma “canzone” in chiave d’autore e acustica la musica del mediterraneo.
Ricerca, rielaborazione e dedizione verso le tradizioni popolari “vive” di tutto il mediterraneo, che hanno fatto, nel corso dell’ultimo decennio, dei Radicanto una delle più interessanti realtà musicali in Italia.
Il progetto propone un approccio tutt’altro che filologico alle forme della musica etnica, basato più sulle suggestioni che essa suscita all’ascolto odierno, arricchito d’influenze e sonorità contemporanee. La sensibilità di musicisti provenienti da differenti tradizioni musicali, dà vita a un’interpretazione non convenzionale dei canti d’amore e maternità, di lotta e di libertà, di fede e ritualità. La voce è il ponte immaginario che unisce non solo le diverse tradizioni musicali, ma anche la poesia che le attraversa.
Il marchio di fabbrica dei Radicanto riluce nelle venature vocali di Maria Giaquinto, sorrette dai timbri percussivi di Francesco De Palma, dalle corde intrecciate di Giuseppe De Trizio e Adolfo La Volpe.
L’ascolto della musica è ascolto interiore, ascolto dell’altro: luogo del dialogo e del confronto interculturale, sotto il segno della antica dottrina dell’ethos che nella Magna Grecia ha il suo naturale luogo di risonanza.
Il risultato è una performance musicale d’impatto, votata al ritmo, alla melodia e alla memoria di quella storia non ufficiale che non smetterà mai di insegnarci il futuro, con i suoi momenti d’autore che riecheggiano fra le note e che prendono forma nella poetica ruvida dei suoi cantori. E’ difficile non partecipare emotivamente a questa riappropriazione della nostra memoria, ricollocata nel contesto moderno e quindi, di ancora più immediata fruizione.
I Radicanto, nel loro percorso artistico vantano collaborazioni con alcuni tra i massimi esponenti della musica di tradizione, di quella antica, ma anche d’autore e jazz, sia in contesti cinematografici che in quelli live e discografici (Teresa De Sio, Raiz, Lucilla Galeazzi, Roberto Saviano).