ORCHESTRA MULTIETNICA di AREZZO + SHEL SHAPIRO


Teatro all'aperto, Monte San Savino

SHEL Shapiro Festival delle Musiche 2014

ORCHESTRA MULTIETNICA di AREZZO diretta da Enrico Fink
con SHEL SHAPIRO

ingresso 10,00 Euro – ridotto 8,00 Euro

L’Orchestra Multietnica di Arezzo (OMA), nasce nel 2007 da un percorso formativo, aperto alla partecipazione di musicisti italiani e stranieri e finalizzato alla conoscenza e all’approfondimento delle strutture di base delle musiche tradizionali delle aree del mediterraneo, per incrociarle con la tradizione italiana ed europea e predisporre un repertorio basato sulla contaminazione.
L’attività dell’OMA si è ad oggi sviluppata dando vita ad un progetto produttivo di tipo professionale, pur mantenuto la caratteristica del laboratorio permanente, tuttora aperto a nuovi inserimenti, soprattutto per quanto riguarda i musicisti stranieri.
Il nucleo storico dell’Orchestra Multietnica di Arezzo propone un repertorio che spazia dalla tradizione araba a quella ebraica, dal Mediterraneo all’est Europa al Bangladesh, alla taranta pugliese, offrendo al pubblico una vera e propria festa di suoni e colori coordinata magistralmente da Enrico Fink, grande esperto di Musica tradizionale ebraica e di word music in generale.
Nel maggio 2009 è uscito il primo CD dell’OMA, ANIMAMETICCIA (Maxresearch/Officine della Cultura) distribuito da Materiali Sonori.
Sempre nel 2009, una collaborazione con Stefano “CISCO” Bellotti ha prodotto un nuovo repertorio ed una serie di concerti dell’Orchestra assieme all’ex voce dei “Modena City Ramblers”  da cui sono stati ricavati brani inseriti nei CD “Cisco dal vivo volume 1 e volume 2”.
Ad agosto 2010 l’OMA incontra la grande voce di RAIZ, sperimentatore, già leader degli Almamegretta. Un protagonista straordinario e controcorrente nella musica italiana degli ultimi vent’anni che ha recentemente scoperto il fascino millenario della tradizione musicale ebraica, klezmer e yiddish. Da qui l’incontro con Enrico Fink, direttore dell’Orchestra e importante studioso delle proprie radici culturali.
Nel 2010 il MEI e Amnesty International riconoscono all’OMA il Premio Suoni di Confine per l’attività Live.
Nell’estate 2011 arriva la collaborazione con MONI OVADIA, l’orchestra si confronta con il suo spessore e si proietta verso nuove avventure musicali. Ovadia: autore, musicista, cantante, attore; grande conoscitore e protagonista della cultura ebraica, dal Mediterraneo all’Est Europa, ma anche libero spirito del nostro tempo, interprete dell’Italia di oggi, della sua ricchezza culturale e delle sue miserie e contraddizioni. L’incontro con l’anima meticcia dell’OMA è stato e continua ad essere un’ulteriore occasione per nuove scoperte e testimonianze, per mescolare racconto e musica, reale affabulazione e note migranti.
Sempre nel 2011, dodici musicisti dell’OMA (diretti da Enrico Fink), vanno a costituire la parte musicale dello spettacolo CREDOINUNSOLODIO, con AMANDA SANDRELLI. Lo spettacolo è scritto da Stefano Massini proprio per l’Orchestra Multietnica. Il progetto, definito dallo stesso autore “evento teatrale-musicale per attrice e orchestra”, viene replicato nel corso delle stagioni 2011/12, 2012/13 e 2013/14.
Ad Agosto 2012, l’OMA produce un nuovo concerto, arrangiando alcune tra le più belle canzoni di Ivan Graziani che vengono cantate con l’OMA da FILIPPO GRAZIANI, figlio del Cantautore scomparso quindici anni fa.
Il 2013 è l’anno dell’uscita del secondo CD dell’OMA, PORTOSANTAGOSTINO (Officine della Cultura/Materiali Sonori Associated) distribuito da Materiali Sonori.
Sempre nel 2013 l’OMA incontra la BANDABARDÒ. ERRIQUEZ e FINAZ, i due leader indiscussi di Bandabardò, sono sul palco assieme all’Orchestra Multietnica – eventi d’eccezione del Festival delle Musiche e del Festival Orientoccidente – per cantare e suonare alcuni brani scelti tra i più rappresentativi dell’ampio repertorio della Banda, arrangiati per l’Orchestra da Enrico Fink.
Nel 2014 il percorso dell’OMA s’incontra con quello di David Norman Shapiro detto Shel, icona della musica beat degli anni Sessanta ma anche produttore, attore e attento conoscitore della musica italiana e internazionale. Nato a Londra settant’anni fa, di origini russo-ebraiche (come Enrico Fink, direttore dell’Orchestra) ha attraversato oltre cinque decenni di musica e spettacolo, dall’essere stato il cantante dei mitici The Rokes al progetto “Sarà una bella società” scritto da Edmondo Berselli al ruolo di Caifa nell’edizione 2014 del celebre musical “Jesus Christ Superstar”. L’OMA trova in lui un curioso interlocutore riconfermando la sua vocazione al meticciato musicale, come ha dimostrato nelle tante collaborazioni e nel suo recente disco “portosantagostino”: un esempio di come la musica possa unire racconti diversi in una unica piccola grande storia universale.
L’attuale formazione dell’OMA è costituita da circa 30 musicisti provenienti da Albania, Palestina, Libano, Tunisia, Argentina, Colombia, Bangladesh, Romania, Russia, Svizzera e dalle più svariate regioni italiane.

Tags: , ,