progetto Glocal sound
Lorenzo Polidori
STRAIGHT LIFE TRIO
Stefano Cocco Cantini sax tenore, soprano
Ares Tavolazzi contrabbasso
Andrea Beninati batteria
in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus
ore 21:15
ingresso € 8
INFO E PREVENDITE
✔️ Officine della Cultura
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Il trio di recentissima formazione, composto da Stefano Cocco Cantini al sax tenore e soprano, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Andrea Beninati alla batteria ha debuttato al festival di Serravalle Jazz, con un repertorio di grande impatto, fatto da brani composti da Cantini e Tavolazzi e alcuni classici del grande repertorio del jazz.
In Giugno è in programmazione la registrazione di un nuovo CD che sarà pubblicato da Alfamusic.
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ARES TAVOLAZZI
Studia violoncello e contrabbasso presso il conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara. Durante gli anni 70 lavora come session-man per numerose etichette discografiche milanesi, nello stesso periodo entra a far parte del gruppo storico d’avanguardia Area (del gruppo fanno già parte P. Fariselli, D. Stratos, G. Capiozzo e P. Tofani) e vi rimane fino al 1982 registrando con il gruppo oltre 10 L.P e partecipando a numerose manifestazioni anche internazionali.
Questa esperienza sarà fondamentale per la sua formazione musicale.
Durante gli anni 80 si avvicina alla musica jazz. Trascorre un periodo di tempo a New York frequentandone l’ambiente jazzistico.
Questa esperienza lo porterà definitivamente ad occuparsi di improvvisazione. Al ritorno partecipa ad una tournée italiana con l’orchestra di Gil Evans, con P. Tonolo, S. Lacy, R. Anderson, L. Soloff e J. Clark.
Negli anni 83-84 è in tour con K. Wheeler, B. Cesselli S. Kaucic e M. Negri. Per tre anni consecutivi (84-85-86) primo in una speciale classifica dei bassisti indetta dalla rivista specializzata ”Guitar Club”.
Nel 1987 riceve a Ferrara il premio “A. Willaert” come migliore musicista dell’anno, nello stesso anno fonda un quintetto con: B. Cesselli, P. Odorici, M. Tamburini e G. Oleandri con il quale partecipa a “Umbria Jazz”, nello stesso festival suonerà con F. Sferra, F. Zeppetella e R. Ciammarughi. Suona in jam session con: E. Jones, G. Benson e P. Metheny.
Le collaborazioni che seguiranno negli anni saranno numerose: J. Owens, S. Nistico, M. Roach, A. Gray, L. Konitz, H. Johnson, G. Bartz, M. Goodrick, L. Nocella, M. Urbani e molti altri.
Dagli anni 90 ad oggi collabora e registra con numerosi musicisti italiani e stranieri,tra i quali: E. Rava, S. Bollani, F. D’andrea, D. Moroni, E. Zirilli, R. Gatto, D. Rea, S. Cantini, E. Pierannunzi, S. Gibellini, M. Beggio, D. Faiella, A. Cavicchi, N. Gori, M. Guerrini, W. Paoli, F. Bosso, F. Cerri, D. Caliri, C. Calcagnile, L. Frizzera, L. Tessarollo, R. Biancoli, J. Cables, M. Melillo, B. Forman, R. Mantilla, E. Zigmund, G. Ambrosetti, E. Bandini.
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STEFANO COCCO CANTINI
Nasce nel ‘56 a Follonica.
Dai primi anni ‘70 suona con numerose formazioni jazz.
Ben presto si pone all’attenzione di numerosi studi di registrazione e lavora come “session man”.
Dal 1999 è direttore Artistico del Grey Cat, festival jazz in Toscana.
Ha collaborato regolarmente con alcuni tra i più grandi jazzisti nazionali e internazionali come: Chet Baker, Elvin Jones, Cameron Brown, Didier Lock Wood, Michel Benita, Billy Cobham, Dave Holland, Billy Hart, Kenny Wheeler, Billy Elgart, Manhù Roche, N. Lee, Dave Liebman, Richie Beirach, Antonello Salis Ares Tavolazzi, Louis Sclavis, Rita Marcotulli, Massimo Urbani, Furio Di Castri, Ramberto Ciammarughi, Paolo Fresu, Luca Flores, Danilo Rea, Anders Shoenlberg, Palle Daniellson, Enrico Rava, Pierre De Bethmann.
Nel 1995/97 ha suonato con Michel Petrucciani al JAZZ.FEST in Umbria ed al FESTIVAL JAZZ di CALVI.
Numerose sono le tourneés in Italia e all’estero con artisti di musica leggera :Ray Charles, Phil Collins. Raf, Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Alejandro Sanz, Ivana Spagna, , , e altri.
Ha inciso numerose colonne sonore di film come quelli con Francesco Nuti e Franco Nero. Oltre al cinema, anche il teatro è stato fonte di interessanti esperienze; ha composto ed eseguito brani in spettacoli teatrali con, Giorgio Albertazzi Arnoldo Foà Paolo Haendel, Davide Riondino ed altri.
L’americana Down Beat, la più importante testata giornalistica musicale mondiale lo ha definito uno dei più grandi interpreti mondiali del sax soprano e l’autore del miglior concerto della settimana del festival e lo ha messo nella classifica con 4,5 Star su 5 con Antonello Salis in The Best cd degli anni 2000/2010.
Ha registrato oltre 300 dischi nel mondo