L’AMOR CORTESE dai poeti provenzali ai compositori dell’Ars Nova


Torre di Marciano

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ore 21,15

musica dal medioevo

concerto ENSEMBLE TROBADORES
ensemble vincitore del concorso nazionale “Urbino musica antica 2020”

L’AMOR CORTESE dai poeti provenzali ai compositori dell’Ars Nova

Ingresso libero

Il concetto di amor cortese appare per la prima volta nel corso del XII secolo nella poesia dei lirici provenzali, tuttavia avrà fortuna anche nella letteratura francese del XIV secolo e sopravviverà nel tempo tramite la nuova musica colta dell’Ars Nova. L’amor cortese è un sentimento ambivalente basato sulla compresenza tra desiderio erotico e tensione spirituale. Tale ambivalenza è detta “mezura” cioè la giusta misura o distanza tra la sofferenza e il piacere. Gli elementi caratteristici di questo amore quasi “adultero” sono il culto della donna, la sottomissione dell’amante alla volontà della donna, l’amore inappagato, ma anche la gioia e in parte il conflitto tra amore e religione. L’uomo cortese deve essere dotato di molte qualità per essere definito tale: distinzione, gioventù, buone maniere, abilità nell’arte cavalleresca, ma è soprattutto il modo di amare che lo caratterizza. Per amore di una donna, quasi sempre già  impegnata, di cui ci si dichiarava paladini e vassalli, si facevano grandi imprese e solo rendendosi schiavo d’amore per la sua bella, ci si innalzava a un rango di nobiltà del cuore. Le donne invece figurano sempre come il motore che guida l’animo dell’uomo e poco importa se sia inferno o paradiso il luogo in cui conducono. Questo concerto, che sarà intrecciato a brevi intermezzi narrati, vuole mettere in risalto e ridar luce a coloro che sono stati i maggiori poeti e musicisti che hanno raccontato questo modo di amare.