il salotto musicale e la macchietta tra classico e tradizione
Nando Citarella voce
Paola Crisigiovanni pianoforte
Alessandro Perpich violino
Programma:
XII secolo
E cerase Serenata
Fenestavascia Colascionata
Te voglio bene assai Serenata
XVIII secolo
(D. Citarella) Angelaré Procidana
Tiritoc Moresca
XVIII-XX secolo
(A. De Gregorio – V. Acampora) Vierno
(D. Cimarosa) Serenata di Pulcinella
(S. Cardillo – A. Cordiferro) Core ingrato
(V. de Meglio) Mariannì Canzone comica
(U. Martucci – S. Mazzocco) Indifferentemente
(E. Di Capua – A. Mazzucchi) I te vurria vasà
(F. Rendine) Vurria
Ore 21:15
Ingresso € 8,00 – ridotto € 5,00
In un’atmosfera di elegante avanspettacolo la voce e la simpatia di Nando Citarella riporta in vita la figura del posteggiatore, un tempo amato dal popolo e considerato “portatore della musica bella” (i compositori affidavano loro le nuove composizioni per verificare il gradimento da parte del pubblico). Tempi d’oro, quelli, per i musicisti ambulanti, che in qualche modo detenevano il monopolio della canzone stessa. Ma già negli anni trenta il Cafè Chantant presentava la macchietta de ‘O pusteggiatore viecchio. Ormai c’erano la sciantosa, il tenore, la canzone drammatica che preparava la strada alla sceneggiata. Ogni sera stavano là, al loro posto di combattimento, pronti a far sentire la loro musica, le loro storie, pronti, se necessario, a trasferire nella Pusteggia anche le nuove mode. Lo spettacolo è un lungo monologo fatto di parole e di musica che quelli della Pusteggia devono inventarsi, per dare un senso qualsiasi alla loro vita.
Tutto questo è condiviso con le straordinarie figure della Maestra gran concertatora, suonatora e arrangiatora Paola Crisigiovanni (‘A Jamma base d’o janch’e niro) che trasforma il pianoforte in una vera e propria orchestra (o concertino o semplicemente basso continuo ma anche voce armoniosa e melodica) e del virtuoso violinista dal suono d’oro, il Maestro Alessandro Perpich. Si odono gli echi di sonate brahamsiane o raveliane messe al servizio della serenata, della romanza o della semplice canzonetta tipica della Pusteggia e del Cafè Chantant, ma anche virtuosismi che mescolano la melodia popolare allo swing o al tango, non perdendo di vista la tradizione classica e romantica che ha sempre reso grande la canzone napoletana.
Il concerto è uno speciale viaggio di questi vulcanici artisti, l’uno studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali mediterranee, gli altri virtuoso del violino e profonda conoscitrice e studiosa dell’arte della composizione, dell’arrangiamento e dell’improvvisazione.
V’aspettiamo cu Afaccianostasottoipiedivostri!
Stateve BBuono!.
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Donato Citarella detto Nando
Musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali mediterranee, ha studiato e collaborato con Eduardo De Filippo, Dario Fo, Linsday Kemp, Roberto De Simone, Ugo Gregoretti e con A. Belloni e J. La Barbera, fondatori dei Giullari di Piazza, a New York, ove ha tenuto concerti alla Carnegie Hall e al Symphony Space. Ha studiato ‘Canto Lirico’ negli Stati Uniti e in Italia. Creatore del Progetto ETNIE (Tradizione-Integrazione-Cultura-Incontro) condiviso dal ‘95 con l’ Accademia Musicale Interamnense, fondatore della Compagnia “La Paranza” (’87) e del gruppo Tamburi del Vesuvio (ancora attivo), ha portato in scena molte produzioni su Commedia dell’Arte ed Opera, tra Classico e Tradizione. È stato invitato da importanti orchestre sia in Italia che all’estero in qualità di tenore (voce naturale e lirica) e percussionista tradizionale. Ha collaborato con la RAI ideando, con S. Bardotti e B. Broccoli, il personaggio del Giullare (presente in diverse produzioni). Ha lavorato con noti conduttori televisivi, tra cui Baudo, Bonolis, Conti. Ha interpretato il ruolo del posteggiatore nella trasmissione radiofonica Ho perso il trend (’01-’14).
Con Luciano Bellini ha realizzato Le avventure di Pulcinella e Karagoz (opera multimediale tra Folk e Contemporaneo) su commissione dell’Accademia di S Cecilia di Roma (’95). Si è esibito come interprete solista con l’Orchestra del Vicariato di Roma alla Sala Nervi in Vaticano alla presenza di Giovanni Paolo II (’96) ed in Passio et Resurrectio di Rendine, opera rappresentata sia in molti paesi d’Europa che nella Basilica della Natività di Betlemme e trasmessa più volte in Mondovisione. Ha al suo attivo più di 30 produzioni discografiche, in ambito sinfonico, lirico e popolare, sia a suo nome sia in qualità di ospite. Quest’anno festeggia i 40 anni di carriera artistica 1978/2018.
P’o riesto…’A Maronna ce accumpagna!
Paola Crisigiovanni
Pianista e Compositrice. Ha composto musica per Teatro, Cinema e Televisione. Diplomata in Pianoforte ed in Musica Jazz presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, si è poi perfezionata con Danilo Rea e Martin Joseph. Si è laureata in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo all’Università di Bologna con il massimo dei voti. Vincitrice del 1° premio al Concorso per compositore-arrangiatore indetto dal “Paese degli Specchi” di Bologna (1993), ha ottenuto una borsa di studio e si è perfezionata con George Russell, Kenny Wheeler e Mike Gibbs. È stata premiata al Premio Nino Rota del 45° Festival del Cinema a Salerno per la colonna sonora del film di P. Marussing “L’uomo del sogno”. Sue composizioni sono state incise per la Gdm-Sony e per la Splasch. Svolge attività concertistica in varie formazioni e si è esibita in importanti Teatri e Festival Internazionali quali “Sala Sinopoli (Parco della Musica di Roma), Premio Lumière”,“Medaglie d’oro Europee”, “29° International Izmir Festival”, “Pescara Jazz”, “Atina Jazz”. Ha tenuto concerti e spettacoli teatrali con artisti quali Kenny Wheeler, Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Dario Deidda, Martin Joseph, Amii Stewart, D.D.Quartet, Alessandro Preziosi e Lino Guanciale. Come compositrice ha avuto commissioni da Istituzioni e orchestre italiane ed estere (Filarmonica di Mosca, Orchestra Filarmonica di Torino, Orchestra di Milano Classica, Coro di voci bianche della città di Lione, Orchestra Sinfonica di Mar de Plata, “Musica para el Tercer millennio 2006” della città di Madrid, Orchestra del Teatro Marrucino di Chieti, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Solisti Aquilani, Jakarta Anniversari Festival II ecc.). La Filarmonica di Mosca le ha commissionato la Cantata, L’ultimo sogno di Fellini, eseguita (e trasmessa in diretta streaming) alla Tchaikovsky Chamber Hall di Mosca il 5 marzo 2015. Ha composto colonne sonore per le reti televisive di AlJazeera. Ha lavorato, in veste di arrangiatrice, in programmi trasmessi dalle reti Mediaset. Ha realizzato riduzioni canto-piano su commissione di importanti Enti e Istituzioni quali il Teatro dell’Opera di Roma e la Fondazione Arena di Verona. Collaborazioni con Istituti e docenze: socio dell’ Istituto Abruzzese di Storia Musicale; Coordinatore dell’Orchestra e del Coro del Teatro Marrucino di Chieti; docente di “Arrangiamento per Orchestra” dell’Accademia della Canzone di Sanremo; docente di “Storia, evoluzione e prassi dell’arrangiamento Jazz” al Conservatorio di Monopoli.