CAPOLAVORI DEL ROMANTICISMO


MONTE SAN SAVINO - Chiostro Palazzo di Monte

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CAPOLAVORI DEL ROMANTICISMO

Riccardo Zamuner violino
Emanuele Delucchi pianoforte

musiche di C. Franck, P. de Sarasate, P. Tchaikovsky.

Ore 21:15
ingresso libero

* * *

PROGRAMMA

C. Franck

 Sonata in La magg.

Allegretto

Allegro

Recitativo – Fantasia

Allegro ma non troppo

P. de Sarasate

Zingaresca

Tchaikovsky

Meditation

P. de Sarasate

Carmen Fantasy

Riccardo Zamuner, ventiduenne  napoletano, ha iniziato lo studio del violino a 7 anni , si è diplomato  al  Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli, con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale e nel medesimo Conservatorio ha frequentato il Biennio di specializzazione laureandosi con 110, lode e menzione speciale.
Ha conseguito, con il massimo dei voti, il diploma di alto perfezionamento in violino con il Maestro Sonig Tchakerian  presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e attualmente frequenta il Master of Arts in Music Performance al Conservatorio di Lugano, in classe del M° Pavel Berman.
Frequenta inoltre la prestigiosa Accademia di Alto Perfezionamento Stauffer di Cremona in classe del M°  Salvatore Accardo.
Ha seguito masterclass con i Maestri Aldo Matassa, Fabrizio von Arx, e Felice Cusano.
È risultato vincitore di diversi concorsi nazionali.
Nel 2013 ha ricevuto il premio “Civicrazia Napoli per l’eccellenza” per la sezione Musica.
Nel 2017 ha ricevuto una borsa di studio per la partecipazione al laboratorio di musica contemporanea 2017, diretto da Carlo Rizzari con la supervisione del M° Ivan Fedele che si è tenuto al parco della musica di Roma.
Recentemente ha ricevuto il Premio “Oltre L’Orizzonte” assegnatogli dall’associazione Ex Allievi del Conservatorio San Pietro a Majella e il Premio Jacopo Napoli.
Pur essendo giovanissimo ha al suo attivo oltre 100 concerti  in duo violino e pianoforte e da solista con  orchestra per importanti istituzioni concertistiche.
Ha effettuato tournèe in Spagna, Germania, Romania, Kazakistan ottenendo grande successo di pubblico e di critica.
A giugno 2016 ha debuttato , in qualità di solista, alla Filarmonica di  Berlino eseguendo il concerto di Vivaldi per due violini e orchestra in duo con la famosa violinista Aiman Mussakhajayeva.
A marzo 2017 ha suonato da solista il concerto n° 3 di Mozart con l’orchestra Filarmonica di Arad (Romania), è stato  rinvitato a novembre 2018  ed ha eseguito il concerto di Mendelssohn.
A febbraio 2018 ha debuttato in Kazakistan da solista con l’Orchestra di Stato Academy of soloists di Astana eseguendo il concerto di Sibelius per violino e orchestra ed è ritornato recentemente eseguendo il concerto di Bruch.
A luglio 2018 ha suonato da solista con l’Orchestra Sinfonica della Magna Grecia per il festival della Valle d’Itria al Palazzo Ducale di Martina Franca, a Matera e a Taranto per i rispettivi Festival Estivi  sotto la direzione del M° Orazio Sciortino e del M° Mayana Ishizaki.
Ha partecipato all’incisione di un disco a favore del progetto Rotary per l’eradicazione della polio.
Suona inoltre in varie formazioni cameristiche ed ha collaborato con Bruno Canino,  Mario Brunello,  Sonig Tchakerian, Bruno Giuranna,  Luca Signorini, Ermanno Calzolari, Andrea Maini, Daniele Orlando .
Ha partecipato inoltre a spettacoli teatrali con gli attori Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini e Gaia Aprea. Collabora con ” l’Orchestra da Camera Italiana” di Salvatore Accardo e con l’orchestra “I Solisti Aquilani”.  Ha partecipato a numerose produzioni  dell’Orchestra del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con la quale ha suonato in qualità di “spalla”sotto la direzione del M° Riccardo Muti.
È ideatore e primo violino della camerata “I Virtuosi di Sansevero” che ha debuttato in occasione del concerto di Natale 2017 a Cappella Sansevero.

Pianista e compositore, Emanuele Delucchi è nato nel 1987; intraprende a dieci anni lo studio del pianoforte con il Maestro Canzio Bucciarelli diplomandosi poi a soli sedici anni. Completa gli studi nel 2009 con il Diploma Accademico di II Livello presso il Conservatorio N. Paganini (110, lode e menzione), e nel 2011 con il Diploma triennale presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola (sotto la guida del Maestro Riccardo Risaliti); in seguito si è perfezionato con il Maestro Davide Cabassi presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano.
Nel 2016 ha conseguito il Diploma in Composizione (vecchio ordinamento) sotto la guida del Maestro Canzio Bucciarelli presso il Conservatorio “Antonio Buzzolla” di Adria.
Con successo di pubblico e critica si è esibito in veste di solista in Italia, Germania, Francia, Inghilterra, Grecia, Slovenia, Croazia e Messico; ha inciso per Toccata Classics (musiche di Alkan-Da Motta, prima registrazione assoluta in duo con il pianista Vincenzo Maltempo), Dynamic (Beethoven-Drouet, Sonate op. 30 in duo con il flautista Fabio De Rosa) e Piano Classics; il suo repertorio spazia dalla musica rinascimentale alla contemporanea, con una predilezione per la letteratura meno nota (sua è la prima esecuzione assoluta del Pianist im klassischen Style op. 856 di C. Czerny e la prima esecuzione italiana del Concerto op. 39 di C. V. Alkan).
È apprezzato interprete della musica pianistica di L. Godowsky, al quale ha dedicato due album monografici (“Piano works” e “Studies on Chopin opus 10”), recensiti molto positivamente dalla critica specialistica e pubblicati dall’etichetta Piano Classics. All’interno del festival En blanco y negro di Città del Messico ha presentato in concerto la prima esecuzione messicana della Passacaglia di Godowsky.
Il 22 e il 23 marzo 2018 a Milano ha eseguito l’integrale degli Studien uber die Etuden von F. Chopin: dopo Francesco Libetta e Carlo Grante è il terzo pianista ad aver completato l’esecuzione del ciclo in pubblico.
Ha collaborato con i direttori d’orchestra Gustav KuhnFilippo Torre e Paolo Ferrara, con i compositori Fabio VacchiCarlo Boccadoro (2014) e Sylvano Bussotti (2007), con i pianisti Luca Buratto, Francesco Libetta e Vincenzo Maltempo, con il violinista Giulio Plotino e si esibisce regolarmente in trio con Barbara Costa e Roberto Miele (“TrioMorgen”) e in duo con Fabio De Rosa (flauto).
Le sue composizioni sono pubblicate dalla casa editrice M.A.P. di Milano e Da Vinci Edition di Osaka; alcuni dei suoi ultimi lavori sono stati presentati al X e al XI Festival del Compositore di Genova, mentre il suo Ricercare II  per orchestra ha aperto la VI Stagione della Primavera di Baggio.
È lettore vorace e amante della cultura classica.