Ore 21:15
Andrea Rum clarinetto
Daniela Petracchi violoncello
Samuele Amidei pianoforte
A. Zemlinsky - Trio in re min. Op. 3
L. V. Beethoven - Trio in Sib Magg. Op. 11
N. Rota - Trio
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Samuele Amidei
Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, dove si è diplomato in pianoforte sotto la guida del M° Roberto Cappello. Ha studiato pianoforte e musica da camera con grandi musicisti del calibro di Franco Rossi, Piernarciso Masi, Lovro Pogorelich, Malcolm Bilson e Bart van Oort. E’ vincitore di numerosi Primi Premi in concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Si è perfezionato in pianoforte e musica da camera con il pianista russo Konstantin Bogino. Ha conseguito, con lode, la laurea di secondo livello in discipline musicali [Laurea specialistica in pianoforte] presso il Conservatorio di Musica di Perugia nella classe del M° Luigi Tanganelli. Svolge attività concertistica in veste di solista e solista con orchestra oltre che in formazioni cameristiche dal duo al quintetto.
Tiene regolarmente masterclass di pianoforte e musica da camera in Italia e negli Stati Uniti. Dal 2018 suona con il chitarrista Raffaello Ravasio. Il duo è stato dedicatario di alcuni brani originali contenuti nel CD “A Mario Castelnuovo-Tedesco” [Editions Habanera, Lione - 2019]. Con la stessa formazione si è esibito in California e a New York. Attualmente insegna pianoforte presso il Liceo Musicale Petrarca di Arezzo.
Daniela Petracchi
Inizia lo studio del violoncello al Conservatorio di S.Cecilia, con Enzo Altobelli. Si diploma al Conservatorio di Milano con Rocco Filippini, proseguendo il perfezionamento alla Fondazione “Walter Stauffer” di Cremona Si perfeziona inoltre con Franco Rossi, Radu Aldulescu e Lynn Harrell; per la Musica da Camera con il Trio di Trieste [Scuola di Musica di Fiesole], Riccardo Brengola all’Accademia Chigiana di Siena ]Diploma di Merito] e Accademia di S.Cecilia, Piero Farulli e Valentin Berlinsky del Quartetto Borodin. Con Myriam Dal Don e Maria Grazia Bellocchio fa parte del Trio “Clara Schumann”, formazione nata nel 1985 anno in cui è premiata al Concorso “I Solisti di Torino” [Giappone – Japan Orchestral Society, Bulgaria – Festival Mozart, Germania, Olanda, Irlanda]. Montana, Bodensee Festival, Orlando Festival, Portogruaro, Festival Pontino, Wexford Festival, Sessa Aurunca], affianca nella Musica da Camera illustri musicisti quali Joseph Silverstein, Bruno Giuranna, Rainer Kussmaul, Jurgen Kussmaul, Alfonso Ghedin, Pavel Vernikov, Mariana Sirbu, Franco Petracchi. Daishin Kashimoto. lDalla fondazione, ha fatto parte dell’Orchestra da Camera Italiana diretta da Salvatore Accardo con la quale ha partecipato a tournée di concerti in tutto il mondo. Ha inciso per Bongiovanni, Fonit Cetra ed Emi e registrato per la RAI e la Radio Vaticana. Dal 2005 è Direttore artistico del Festival MusicalGiglio.
Andrea Rum
Si è diplomato presso il Conservatorio L.Cherubini di Firenze con Carlo Failli. Ha proseguito gli studi con Karl Leister e Fabrizio Meloni, ha frequentato l’Accademia del Teatro alla Scala. Premiato nei concorsi nazionali e internazionali di Città di Grosseto e Camerota. Ha fatto parte della Camerata Strumentale Città di Prato, Orchestra della Valle d’Aosta, Orchestra Arts Academy di Roma. E’ stato primo clarinetto dell’Orchestra Giovanile Italiana, primo clarinetto dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese,
primo clarinetto dell’Orchestra Luigi Cherubini, diretta e fondata da Riccardo Muti.
Collabora con l’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala [2002-2021]. Ha fatto parte della prestigiosa compagine dei Solisti della Scala [2019]. Membro delle suddette orchestre ha suonato in teatri come il Musikverein di Vienna, la Suntory Hall di Tokyo, il Teatro Marinsky di San Pietroburgo, il Bolsoj di Mosca, le Petronas di Kualalumpur in Malesia e ancora a Il Cairo, Seoul, Atene, Taipei, Parigi, Instanbul, Lugano, Lucerna e presso la Haus für Mozart di Salisburgo. Diretto da
direttori quali Chung, Chailly, Gatti, Masur, Muti, Robertson, Sinopoli, Temirkanov, Chung, Inbal. In formazione cameristica ha coperto gran parte del repertorio per clarinetto, dalle sue origini ai giorni nostri.