ore 15.00 – conferenza
Notazione antica, dalle fonti agli studi paleografici
Emiliano Finucci (Anonima Frottolisti)
ore 17.30 – conferenza
Filosofia nella musica tra Trecento e Quattrocento
Massimiliano Dragoni (Accademia Resonars – Anonima Frottolisti)
Emiliano Finucci
Diplomato in Viola, Musica Corale e Direzione di Coro, Composizione Polifonica Vocale, Composizione e Canto (sopranista), nonché dottore magistrale in Giurisprudenza con tesi giuslavoristica, ha frequentato diversi corsi di musica antica per studiarne la prassi esecutiva, le notazioni antiche, il contrappunto, la vocalità, il «Basso continuo», il canto gregoriano, etc. Deve la sua formazione specifica ai maestri K. Shore, G. Acciai, M. Berrini, M. Boschini, S. Woodbury, P. Righele, A. Guerber, S. Bull, P. van Heyghen, F. Biggi, V. B. Biffi, R. Marcantoni e L. Bertazzoni.
Ha pubblicato: un saggio intitolato «La musica nella cultura classica e moderna» per celebrare il trentesimo anno di fondazione del Liceo Ginnasio «Paolo VI» di Fermo (marzo 2000); la trascrizione in notazione moderna delle «Canzon Napolitane» del compositore ed editore marchigiano Giulio Bonagiunta da San Ginesio in «Giulio Bonagiunta da San Genesi. Il suo tempo, la sua musica» (giugno 2003) e nel 2004 ne ha inciso il disco; diversi articoli musicali e musicologici per la rivista online redatta dall’A.R.Co.M.: “Il cantar bene”. Ha partecipato ai programmi di formazione professionale sulla musica antica (“La musiques sacrées d’Aquitaine des XIIe et XIIIe siècles”; “Polyphonie Flamande en Italie au XVe siècle”; “Codex Chantilly”) presso la Fondazione Royaumont (France).
Nel 1993 fonda il Coro Polifonico “Crypta Canonicorum” di Grottazzolina (FM) con il quale ha ottenuto ottimi risultati in concorsi Nazionali ed Internazionali e, in occasione delle celebrazioni del genetliaco dello scrittore, poeta, commediografo e traduttore civitanovese Annibal Caro, protagonista della cultura italiana del 1500, ha eseguito i madrigali della “Corona della Morte dell’Illustre Signore, il Sig. Comendator Anibal Caro” (Venezia 1568). Significativi progetti realizzati con il coro sono: «De tous biens plaine Vs. Omnium honorum plena – Amor sacro e amor cortese nella nella polifonia e nella pittura dei maestri fiamminghi» (2007); «Vorria che tu cantassi una canzone, ovvero un “facie ad faciem” con la solmisazione all’italiana nelle Canzon Napolitane» (2010); l’incisione della Missa de Feria di Lupacchino dal Vasto (2011); «Musicisti e mecenati nell’Italia del Rinascimento» (2013).
Nel 2007, ha ricostruito, attingendo alla monumentale «Selva Morale e Spirituale» di Claudio Monteverdi, un Vespro in onore di San Giovanni Battista e lo ha realizzato dirigendo il Coro Regionale A.R.Co.M. ed un ensemble di strumenti antichi.
Come cantante e viellista, ha collaborato dal 2002 al 2010 con l’Ensemble “Aquila Altera” di L’Aquila, esibendosi in numerosi concerti e festivals di musica medievale e lavorando, nel 2008, ad un progetto di trascrizione e incisione del Codice di Rocca di Mezzo. Nel 2009 inizia la collaborazione con gl’Ensemble d’Ars Antiqua Diapsalmata di Assisi, “Bella Gerit” di Urbino e “Les Nation” di Bologna e, dal 2010, entra a far parte dell’ensemble «Anonima Frottolisti» di Assisi con il quale si è esibito in Italia e all’estero incidendo per la Tactus di Bologna “Musica disonesta”. Altri progetti di indubbio rilievo realizzati con Anonima Frottolisti sono: «I madrigali di Claudio Monteverdi» (2013), «Alma svègliate ormai» (2013) e «1414 – 1 Papa su 4» (2014). Nel 2013 inizia a collaborare con il gruppo vocale Armonioso Incanto diretto dal M° F. Radicchia su progetti relativi al Laudario di Cortona e le Canzonette di Monteverdi. Come violista moderno collabora con I solisti piceni di S. Benedetto del Tronto.
Tiene Master Classes di alto perfezionamento in Direzione di coro presso l’Accademia “M. Malibran” di Altidona, e corsi sulla solmisazione, musica ficta e modalità per l’Accademia “Resonars” di Assisi e per il centro “A. Broegg” di Spello.
Massimiliano Dragoni
Percussionista, docente e ricercatore, si occupa dello studio degli strumenti a percussione antichi e tradizionali. Ha frequentato importanti corsi di specializzazione in musica antica, musica tradizionale e musicologia, in Italia e all’estero, concentrandosi in maniera particolare sulle relazioni tra musica colta e musica di tradizione orale. Laureato in Filosofia, con una tesi in Storia della Filosofia Medievale applicata a Storia della Musica Medievale e Rinascimentale. Dal 1996 svolge un’intensa attività concertistica: Italia, Francia, Austria, Svizzera, Germania, Olanda, Belgio, Spagna, Slovakia, Portogallo, Polonia, Slovenia, Croazia, Inghilterra, Ungheria, Colombia, Marocco, Egitto, Giappone, Chile, Argentina, Stati Uniti d’America, Canada, Brasile, Lussemburgo, Bosnia, Uruguay – esibendosi nei più prestigiosi festival di musica antica internazionali.
Dal 1999 è uno dei membri dell’ensemble svizzero-italiano Lucidarium diretto da Francis Biggi e Avery Gosfield. Ha partecipato e partecipa all’attività di molti progetti musicali in Italia e all’estero: Compagnie Sandrine Anglade (Fr), Salon de musique (I), Orientis Partibus (I), Armoniosoincanto (I), Aquila Altera e Cantrici d’Euterpe (I), Fiffaro Consort (I), Ensemble Saltarello (CH), Piffaresca (I), Accademia de’ Musici Francesco Petrarca (I), Cappella della Pietà de Turchini dir. Toni Florio (I), Ensemble Discordantia (CH), Il Complesso Barocco dir. Alain Curtis (I), ensemble del Conservatorio di Musica di Ginevra – dipartimento di musica antica CMA (CH), ensemble Micrologus (I), ensemble Dramsam (I), Cantores Umbri (I), Concerto Romano (Dir. Alessandro Quarta) (I), ensemble Mediva (GB), Cantar Lontano Dir. M. Mencoboni, ensemble Fata la parte (CH-SLO), ensemble Antonio il Verso (I), Ensemble Aquilegia (CH-FR), Sonidumbra (I), Fratelli Mancuso (I), Enrico Fink (I), Commedia Harmonica (I). Viola Buzzi trio (I), co-fondatore di Les trois comò (I), OMA – Orchestra Multietnica di Arezzo (I); Musica Rinascimentale al CMA di Ginevra sotto la direzione di Gabriel Garrido; Musico della Nobilissima Parte di Sopra del Calendimaggio di Assisi.
Dal 2005 partecipa al progetto internazionale della Fondation Royaumount (Fr), sulla messa in scena dell’opera letteraria di Angelo Poliziano: La Phabula di Orpheo. Ha collaborato con i conservatori di: Ginevra, Latina, L’Aquila, Perugia, Pesaro e la Metrisse de Paris. Co-fondatore dell’ensemble di Ars Antiqua Diapsalmata; co-fondatore dell’ensemble Anonima frottolisti, vice-direttore dell’Orchestra Multietnica di Arezzo (OMA), co-fondatore dell’Associazione per la ricerca della musica e della cultura orale Sonidumbra.