MARINA REI e PAOLO BENVEGNÙ
CANZONI CONTRO LA DISATTENZIONE
Marina Rei Voce, Batteria, Chitarra Acustica
Paolo Benvegnù Voce, chitarra elettrica, tastiere
Andrea Franchi Chitarra, Tastiere
Marco Lazzeri Tastiere
Luca Baldini Basso
Ciro Fiorucci Batteria
Ore 21:15
Ingresso € 13,00 – ridotto € 10,00
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Un concerto di narrazione coraggiosa, di esposizione della memoria. Canzoni del passato, del presente e del futuro, di disobbedienza verso la disattenzione. Un concerto di gioiosa appartenenza, che si snoderà tra brani inediti, riletture di classici della canzone italiana e momenti più significativi dei rispettivi repertori. Canzoni come un viaggio nel tempo, seguendo un percorso di scoperta e di riscoperta della Parola, del Gesto, del corpo in campo, della nudità delle voci. Un ritrovarsi felicemente all’educazione del sentire, dell’essere.
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Marina Rei
Sono figlia di genitori musicisti, madre violista e padre batterista, e ho sempre respirato musica di diverse ispirazioni, una musica che ha alimentato in me contrasti e nutrito al tempo stesso la ricchezza della mia formazione. Intorno ai 18 anni, alla ricerca di un’ identità artistica autonoma dalle influenze familiari, formo un mio gruppo. Contemporaneamente registro due dischi dance in inglese, con i quali riscuoto un discreto successo in Giappone. Inizio a suonare nei locali. Nel 1994, dopo anni di concerti dal vivo e di studio delle percussioni – grazie anche all’aiuto di Paolo Micioni, all’epoca mio manager – firmo con la Virgin, pubblico il mio primo singolo importante (“Sola”, aprile 1995) e partecipo per la prima volta al Festival di Sanremo con il pezzo “Al di là di questi anni”, col quale vinco il Premio della Critica 1996. Nello stesso anno pubblico il mio primo album in italiano, “Marina Rei”. Ai tempi del secondo album, “Donna” (1997), inizio a non condividere a pieno le scelte della casa discografica, tra queste – la più sofferta – quella di una seconda partecipazione al Festival di Sanremo nel 1997. Pubblico altri due album “Anime Belle” (1998) e “Inaspettatamente” (2000), il primo lavoro interamente scritto, parole e musica. Nel 2000, passo dalla Virgin alla BMG e inizio la collaborazione con Daniele Sinigallia. Nasce un album importante “L’incantevole Abitudine” (2002). In questo lavoro è contenuta La parte migliore di me che verrà inserito nel film di Muccino “Ricordati di me”. Nel 2004, pubblico con un’etichetta indipendente l’album “Colpisci”, da questo disco è estratto “Fammi entrare”, canzone con la quale torno a Sanremo. Colpisci, uscito a marzo del 2005. Dieci canzoni per le quali mi avvalgo della collaborazione di alcuni artisti come Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Riccardo Sinigallia, Francesco di Bella dei 24 Grana, Filippo Gatti e Roberto Mariani. A Febbraio 2005 la canzone “And I Close my eyes”, tratta dal film “Fino a Farti Male” di Alessandro Colizzi, è tra le finaliste nella sezione Miglior Canzone Originale per il Nastro D’argento. Nel 2007 pubblico “Al di là di questi anni”: interpretandolo con una band composta da un quartetto d’archi oltre che da pianoforte, chitarra e, soprattutto, dalle percussioni. Nell’intensa attività concertistica degli anni seguenti, partecipo all’ International Book Fair di Guadalajara, nel dicembre 2008 in Messico, dove viene proposto un progetto di grande energia e forte impatto: un duo con Carmen Consoli, batteria, chitarra e due voci. L’8 maggio 2009 esce “Musa”, album che ho interamente scritto e prodotto, e che descrive figure femminili forti, donne fuori dagli schemi, con un percorso preciso davanti a sé. Ho interpretato canzoni simbolo della liberazione femminile, come Piece of my heart di Janis Joplin, inclusa nella raccolta di Italia Wave dedicata al 40° anniversario di Woodstock. Il 15 Maggio 2012 esce il singolo “E mi parli di te” co-scritto e co-interpretato con Pierpaolo Capovilla, inedito che presento per la prima volta sul palco del 1 Maggio oltre a “Qui è dentro”. Il 18 Settembre 2012 esce il nuovo album : “La conseguenza naturale dell’errore” (Ennio Morricone che arrangia ‘Che male c’è’ in una versione per orchestra). Dopo un tour di un anno, mi fermo e inizio a pensare ad un nuovo lavoro. Grazie all’incontro con Giulio Ragno Favero, già produttore e bassista di One Dimensional Man e del Teatro Degli Orrori, il 30 Settembre 2014 esce il decimo disco: Pareidolia, preceduto dal singolo Lasciarsi Andare. Il 2016 comincia all’insegna del live, con un tour in tutta in Italia e in Europa (Parigi, Londra, Bruxelles). Nell’Unplugged Tour 2017 mi alterno tra chitarra, batteria e pianoforte accompagnata da Mattia Boschi al violoncello. Ritorno a suonare sul palco del Primo Maggio di Roma 2017 e proseguo con i concerti in tutta Italia.
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù è stato il chitarrista-cantante fondatore degli Scisma, gruppo alternative-rock italiano ormai sciolto, con cui ha registrato, prodotto e composto tre dischi. Dal 1996 al 2000 la band e’ stata vincitrice di Arezzo Wave, e unica band italiana prescelta per i Festival europei Europa Connection, Le primtemps de Bourges (Francia), ha vinto il Premio Ciampi 1998, e svolto centinaia di concerti in Italia e in Europa.
Dopo lo scioglimento degli Scisma, Benvegnù si trasferisce a Firenze per collaborare con Marco Parente nelle registrazioni dell’album Trasparente, uscito per Mescal/Sony. Riprende alcune performance recitative, partecipando a Le Avventure Di Pinocchio, della compagnia Mannini & Dall’Orto. Collabora con gli Üstmamò nell’album Tutto Bene (2001) e soprattutto con gli Otto’p'notri, la band di Massimo Fantoni, Fabrizio Orrigo (progetto Piccoli Fragilissimi Film) David Bindi, Claudio Mangionello e Umberto Bartolini per i quali produrrà l’album Senza Pelle. Diventa poi uno dei quattro cantanti nel Presepe Vivente, spettacolo teatrale di e con David Riondino e Stefano Bollani. Riesce a costruire un suo studio di registrazione a Prato e parallelamente alla nuova carriera solista, inizia quella di produttore artistico, con album tra cui Perturbazione, Terje Nordgarden e Brychan. Il brano di Paolo E’ solo un sogno viene inserito da Irene Grandi nel suo album del 2003, ed è stato anche incluso nel recente Best Of di Irene in una versione live registrata con Stefano Bollani. Stringe un accordo con le label toscane Santeria e Stoutmusic che pubblicano il suo primo album solista Piccoli Fragilissimi Film nel 2004, lanciato dal singolo e video di Suggestionabili. Il disco ricevendo un ottimo riscontro di pubblico ed è tra i migliori album dell’anno. L’album viene seguito da un tour di oltre 150 date, che riceve il premio come Miglior Tour 2004 al MEI e si conclude ad ottobre 2005 a Firenze, con un ambizioso spettacolo intitolato Piccoli Fragilissimi Sport. Nei successivi 3 anni è impegnato sul versante live con il Kindergarten Tour ed il Nickerbocker Tour sold-out. Tra il 2006 ed il 2007 c’è il coinvolgimento di Paolo come artista e come produttore nel disco Cime Domestiche (RadioFandango/Edel) con Petra Magoni e Ares Tavolazzi. Benvegnù nel 2007 crea anche 2 fiction casalinghe, Idraulici e Marinai. Ad ottobre 2007 esce un nuovo EP sulla propria nuovissima etichetta La Pioggia Dischi, intitolato 14-19, accompagnato dal singolo La Distanza e da un inusuale tour composto da 3 show diversi in 3 città. L’ album Le Labbra, che esce a febbraio 2008, viene accolto come uno dei migliori dischi italiani degli ultimi anni e viene accompagnato dal singolo de Il Nemico, presentato live anche a Scalo76 su RAI2. Inizia un tour che lo porta nei maggiori festival italiani (come il V-Day a Torino con Beppe Grillo e l’Ypsig Rock con i Deus) e che si conclude un anno dopo. Nel 2008 pubblica con Marco Parente l’album omonimo del progetto Proiettili buoni. Ad inizio 2009 partecipa al progetto Il paese è reale, voluto da Manuel Agnelli degli Afterhours con il brano Io e il mio amore. Nello stesso anno la sua Il mare verticale viene ricantata prima da Marina Rei, e poi da Giusy Ferreri nei rispettivi album. Il 3 aprile esce il nuovo EP intitolato 500 e lanciato dal singolo Nel silenzio, prodotto da Fabrizio Barbacci (Ligabue, Roy Paci) ed il tour porta Paolo al Primo Maggio a Roma, ad Italia Wave per poi concludersi a fine 2009 al Circolo degli Artisti di Roma con Dissolution, che diventa un disco live, pubblicato nel giugno del 2010 e che ha dato luogo a un tour nazionale di oltre venti date nelle principali città italiane. Nel maggio 2010 Mina esce con il suo nuovo cd Caramella nel quale reinterpreta un brano di Benvegnù Io e te. Il video di Io e il mio amore, singolo inedito del cd Dissolution (2010), vince il Premio Miglior Fotografia al PIVI 2010, e viene eletto miglior brano indipendente 2010 nel concorso Top Indies. Sempre nel 2010 Benvegnù gira l’Italia con il suo Dissolution Tour, con il quale partecipa a moltissimi Festival come la Woodstock a cinque stelle organizzata da Beppe Grillo, e La città Aromatica di Mauro Pagani. Nel febbraio 2011 esce Hermann (La pioggia dischi/Venus); il disco viene recensito con favore dai maggiori quotidiani e magazine nazionali, viene presentato in molte trasmissioni tv come Parla con me di Rai 3 e Linea Notte e nelle trasmissioni radiofoniche di Radio 1 (come Start, Steronotte, Suoni d’estate) di Radio 2 (Radio 2 live, Moby dick, Twilight, Radio 2 Social Club) e Radio 3 (Alza il volume, Fahrenheit, Zazà), di Isoradio (ZTL e Concerti in Sicurezza) e di Radio Popolare Network. Nell’autunno 2011 riceve il Premio Radioindie Music Like come artista più trasmesso dal circuito radiofonico. Hermann si classifica secondo alle Targhe Tenco 2011, nella categoria miglior disco in assoluto dell’anno. Inoltre, Paolo Benvegnù riceve al MEI il Premio Italiano Musica Indipendente 2011 (PIMI) come miglior solista dell’anno. Tra il 2011 ed il 2012, con il suo Hermann Tour, partecipa a numerosi eventi di grande prestigio: La Repubblica delle idee a Bologna, Sherwood Festival , Italia Wave Love Festival , Auditorium Parco della Musica di Roma, Suo.na a Napoli al Maschio Angioino, “Roma Rock” in apertura ai Cure, Fortezza da Basso a Firenze, partecipa come ospite anche al Premio Tenco al Teatro Ariston di Sanremo e al Premio PIMI al Teatro Kismet di Bari. Nel 2012 collabora con Marina Rei come coautore e cantante nel brano I fiori infranti, e partecipa alla compilation Tributo a Ivan Graziani con la canzone Olanda. Nell’ottobre 2014 esce Earth Hotel.